La legge 107/2015

La riforma della scuola superiore entra in vigore dall’anno scolastico 2010- 2011.

Il 13 luglio 2015 viene approvata la Legge 107 (quella detta della “buona scuola”) che dà concreta attuazione alla riforma.
Questa Legge indica una serie di obiettivi formativi che le istituzioni scolastiche, nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili e comunque senza maggiori oneri per la finanza pubblica devono raggiungere.

In particolare, l’art. 1, comma 7 ne indica alcuni:

  • comma d) – sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione di:
    • sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri
    • potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria
    • educazione all’auto-imprenditorialità
  • comma e) – sviluppo di comportamenti responsabili ispirati a:
    • conoscenza e rispetto della legalità
    • sostenibilità ambientale
    • beni paesaggistici
    • patrimonio e attività culturali
  • comma g) – … sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione …
  • comma h) – sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo a:
    • l’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media
    • produzione e legami con il mondo del lavoro
  • comma l) – prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo anche informatico
  • comma o) – incremento dell’alternanza scuola-lavoro

Il comma 10, invece, indica espressamente la realizzazione di iniziative formative per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso.